Il robot che ci assisterà in casa


La notizia proviene da Roma, si sta creando il prototipo di un robot in grado di riconoscere gli oggetti e capire il funzionamento e come andranno usati tramite una semplice webcam integrata nel robot.

Proprio questo è l’obiettivo di Dov Katz, uno studente specializzando dell’Università del Massachusetts che, assieme ad Oliver Brock, professore di informatica dell’Ateneo, ha dato alla luce il progetto UMan, UMass Mobile Manipulator, ovvero, i robot imparano a conoscere e maneggiare nuovi oggetti.

UMan usa una normale webcam per guardare su un tavolo. Analizzando le differenze tra i diversi pixel adiacenti di un oggetto che individua, cerca di indovinare dove finisce quell’oggetto. Esegue quindi il suo approccio con l’oggetto stesso e, sulla base dei risultati delle sue mosse, cerca di intuirne la forma.

Un pò come fanno i bambini!

Facendo muovere le parti dell’oggetto, UMan continua a memorizzarne i vari stati finché non è soddisfatto. A questo punto esegue delle elaborazioni cercando di individuare quale sia il miglior modo per manipolare quell’oggetto. Nella sua memoria vengono anche immagazzinate altre informazioni, come ad esempio se l’oggetto ha punti di giunzione e come ciascun punto di giunzione si relaziona agli altri.

“Una delle sfide della robotica è quella di avere un robot che agisca in maniera intelligente anche se non conosce l’oggetto che ha di fronte”, dice Andrew Ng!

(Fonte: PuntoInformatico.it)

Ora Io mi chiedo…Se dandogli una forbice la saprà usare, dandogli una pistola… potrà mica fare le rapine?? Bisognerebbe prima programmare una specie di codice di sicurezza per far si che gli oggetti che impara ad usare, NON siano utilizzati sugli umani, tranne in rari casi (tipo le operazioni mediche effettuate da robot).

Voi che ne pensate?



2 Commenti

  1. admin ha detto:

    Già, speriamo che si ricordino di implementarla… e ke nessuno ri-programmi in stile film Io-Robot!

    Quindi, stavolta… niente open source! 😛

  2. Paolo Pellegrino ha detto:

    Bè… Basterebbe che il robot rispetti le Leggi della Robotica di Asimov 😉 😀

    1. Un robot non può recare danno a un essere umano, né può permettere che, a causa del suo mancato intervento, un essere umano riceva danno.
    2. Un robot deve obbedire agli ordini impartiti dagli esseri umani, purché tali ordini non contrastino con la Prima Legge.
    3. Un robot deve proteggere la propria esistenza, purché questa autodifesa non contrasti con la Prima e/o la Seconda Legge.

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